Se avete in programma di passare un weekend o semplicemente una giornata ad Eindhoven non potete non visitare il MU Hybrid Art House.

I loro eventi e mostre sono imprevedibili, stimolanti e ti invitano a relazionarti attivamente con le opere.

Al MU potrai trovare il giusto equilibrio tra l’arte visiva contemporanea, il futuro imprevedibile e l’avanguardia che contraddistingue Eindhoven in campo tecnologico e nel design.

Dal 21 gennaio  lo spazio espositivo sta ospitando Spiraling into Infinity lavoro di  Children of the Light.

 

A differenza dei lavori precedenti, questo non è composto da forme geometriche: linee rette, quadrati o cerchi, ma può essere descritto, citando Paul Kleeuna linea che cammina liberamente, una passeggiata per il divertimento, senza una meta”, linea trasformata in un circuito di luci a led.

Entrando si viene subito trasportati in una dimensione quasi onirica, a- spaziale e a-temporale, per far risaltare le luci e creare atmosfera unica  l’intero spazio espositivo è stato oscurato utilizzando grandi tende e introducendo delle fog machine attorno il perimetro.

Il lavoro scorre automaticamente attraverso una sequenza di display luminosi di varie velocità, forme, colori e intensità.

I visitatori sono invitati ad interagire con l’installazione modificando la sequenza tramite un pulsante, entrando così a far parte del circuito ed energicamente connessi all’opera.

Apparendo qua e là in tanti colori, correndo di qua e di là, la luce evoca molti stati d’animo e modi di essere, trasportati da un paesaggio sonoro del compositore Jacob Lekkerkerker  che intensifica la percezione dello spazio.

Ma c’è un messaggio più profondo, oltre al meraviglioso gioco di luci, che accompagna questo lavoro. Nell’opera si fondono la libertà dell’atto creativo, i momenti di meraviglia e il potere terapeutico della luce.

Prima c’è stato il caos, poi la notte, e solo allora è arrivata la luce nell’esistenza! 

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