“Usiamo il potere dell’arte per sfidare la norma, difendere la verità, aprire le menti e mettere in discussione il mondo che ci circonda”

Così si autodefinisce il MoCo Museum museo indipendente d’Arte Contemporanea.

l museo ha sede sia ad Amsterdam, nella storica Villa Alsberg, che a Barcellona, nell’ ex Palacio Cervello’.

Entrambi fanno parte di un’iniziativa privata, promossa dai suoi fondatori Lionel & Kim Lochies.

Il Moco Museum sostiene il modello di “museo inclusivo”, esposizioni, spettacoli che possano ispirare e dare potere alla comunità.

Il nome “MoCo” suggerisce il tipo di arte che si può ammirare visitando entrambi le sedi: moderna e contemporanea.

La loro collezione comprende opere e lavori spettacolari di: Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Damien Hirst, KAWS, Jeff Koons, Yayoi Kusama, Tracey Emin, Mark Rothko, Andy Warhol!

Il museo, oltre ai grandi nomi, permette ai giovani promettenti nel campo dell’arte di poter presentare i propri lavori, come ad esempio di THE KID, Guillermo Lorca e Reflecting Forward di Studio Irma.

Il MoCo è famoso per stare al passo con i  tempi, difatti è uno dei primi musei al mondo a condividere l’arte NFT.

“The New Future” (MoCo Museum x 33NFT ) è un progetto nato in collaborazione con 33NFT, collezionista anonimo, con lo scopo di rendere disponibile una mostra d’arte digitale unica basata sulla tecnologia blockchain.

La mostra è composta da dodici opere d’arte NFT del collezionista anonimo 33. Essendo uno dei più grandi collezionisti di NFT al mondo, 33 ha oltre 1.000 NFT. La collezione comprende opere di artisti come Beeple, Andrés Reisinger, WhIsBe, Mad Dog Jones e FEWOCiOUS .

Oramai Bitcoin e Blockchain sono termini entrati nel nostro quotidiani diventando concetti familiari.

Ma partiamo dalle basi: che cos’è un NFT?

NFT (non-fungible token) è un’unità di dati non intercambiabile archiviata su una blockchain, una forma di registro digitale, che può essere venduta e scambiata.

Ma che cosa c’entra con l’arte?

Un NFT è un modo per attribuire la proprietà agli oggetti digitali, in questo caso per le opere d’arte, una sorta di certificati digitali che possono valere milioni di dollari.

Come funziona in concreto?

Chi compra un NFT, che corrisposte ad opera digitale, un video, foto jpeg, possiede soltanto il certificato, un documento emesso dal creatore dell’ingegno, che afferma che l’opera è stata ceduta.

Quindi l’opera, dopo l’acquisto, diventa privata?

Assolutamente no, anzi può restare on line ed essere accessibile a tutti.

Come mai gli NFT sono sotto i riflettori e destano molta curiosità?

Domanda semplice, quando si parla di NFT si accostano sempre cifre che superano sei zeri.

Basti pensare ad uno dei record più famosi attribuito all’artista americano Beeple, che con il suo “EVERYDAYS: THE FIRST 5000 DAYS” ha superato i 69 milioni di dollari!

 

CURIOSITA’:

Lo sapevi che il governo ucraino ha messo in vendita una collazione di NFT che riprende tutta la storia della guerra.

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