Il turismo di massa ad Amsterdam si sta espandendo troppo rapidamente. Con l’arrivo della bella stagione Amsterdam è sempre più affollata. La città è già piena di turisti e non abbiamo nemmeno raggiunto il picco della stagione estiva. Ecco perchè GroenLinks, D66, Partito laburista e socialisti, che sono in trattativa per formare una nuova amministrazione ad Amsterdam, hanno pubblicato piani radicali per affrontare il turismo di massa e assicurare che i residenti della città abbiano la priorità. C’è il rischio reale, che il centro della città si stia trasformando in un enorme parco a tema e bisogna combattere su tutti i fronti, affermano le quattro parti. Circa 18 milioni di turisti – sia dall’Olanda che dall’estero – dovrebbero visitare quest’anno la capitale olandese.

I punti principali del programma

-Un aumento delle tasse di soggiorno.

– Permessi per le guide turistiche che operano al di fuori del distretto a luci rosse.

-Regole più severe per carrozze trainate da cavalli, beer-bike e altri trasporti “per divertimento”.

-Un divieto per gli autobus all’interno della tangenziale A10.

-Terminal dei traghetti nei canali da spostare fuori dal centro città.

-Un limite di 30 giorni per gli affitti Airbnb e un divieto totale di affitto di case vacanze ai turisti in alcune aree.

-Il terminal crociere deve essere chiuso per consentire la costruzione del ponte Java.

-Un divieto di “hotel galleggianti”

-L’ organizzazione Amsterdam marketing, che promuove Amsterdam nel resto del mondo, sarà trasformato in un centro di competenza per promuovere la cultura e cambierà nome.

-Meno permessi saranno dati alle filiali di grandi catene, di vendita al dettaglio e ristoranti.

-Più operatori ecologici per pulire le strade.
“Il turismo fa parte della cultura internazionale di Amsterdam e dobbiamo averne cura”, affermano le quattro parti nel documento.

 

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