Lo scorso sabato, noi del team di ItalianRadio  abbiamo avuto la possibilità di visitare la mostra “I mangiatori di patate: fallimento o capolavoro?” presso il Museo di Van Gogh ad Amsterdam.

Lo scopo di quest’esposizione è di mostrare il percorso artistico e personale che ha portato il pittore olandese a creare il suo vero e proprio primo capolavoro.

Lungo l’itinerario, si viene guidati dalla voce dell’ audioguida, che è possibile acquistare per soli 3 euro all’ingresso,  alla scoperta dell’ideazione del quadro de “I mangiatori di patate”. Così si riesce ad entrare direttamente in contatto con Van Gogh, non esclusivamente come un artista, ma proprio come persona.

Si giunge a percepire i sogni e le speranze,  gli sforzi e gli studi alla ricerca della perfezione artistica che hanno portato l’artista al dipingere i Mangiatori di patate. Infatti, per Van Gogh, questo quadro rappresenta l’inizio della propria carriera come pittore:

dopo anni passati a studiare la religione per diventare un pastore e, in seguito, ad aver vissuto insieme ai minatori del Borinage, una delle regioni più povere, all’epoca, del Belgio, Van Gogh aveva scoperto il suo profondo desiderio di divenire un artista e rappresentare l’austerità della vita dei contadini e dei più poveri.

Questo era il suo obiettivo finale, il messaggio che egli stesso voleva lanciare e dopo lunghi anni di studi, passati ad osservare i contadini, a dipingerli, a studiarne le movenze e le abitudini, ma anche il loro aspetto fisico e soprattutto le loro mani callose a causa del duro lavoro, nel 1885 il pittore olandese riesce finalmente nel suo intento.

i mangiatori di patateLungo il percorso della mostra è possibile osservare tutto questo, si comprende l’intento  artistico di Van Gogh, che va al di là del semplice aspetto esteriore e della tecnica dell’opera, come egli stesso scrive a suo fratello Théo riguardo al quadro:

«Ho voluto, lavorando, far capire che questa povera gente, che alla luce di una lampada mangia patate servendosi dal piatto con le mani, ha zappato essa stessa la terra dove quelle patate sono cresciute; il quadro, dunque, evoca il lavoro manuale e lascia intendere che quei contadini hanno onestamente meritato di mangiare ciò che mangiano. Non vorrei assolutamente che tutti si limitassero a trovarlo bello o pregevole»

Noi del Team di ItalianRadio vi invitiamo, se ne avete la possibilità, di visitare questa mostra, in questo modo anche voi potrete entrare nel mondo di Van Gogh e capirne un pò di più.

Ps. La mostra rimarrà in esposizione al Museo di Van Gogh ad Amsterdam fino al 13 febbraio 2022.

Per più informazioni è possibile visitare il sito.

Martina Pia Picariello

 

 

 

 

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