Il primo ministro Olandese Mark Rutte, intervistato dal giornale AD,  ha dichiarato che le persone che non sono felici di vivere nei Paesi Bassi dovrebbero andare via. Rutte, che sta conducendo la campagna elettorale del VVD (Partito Liberale), ha detto al giornale “Se si vive in un paese in cui i modi di trattare gli altri ti infastidisce, ci si trova davanti una scelta” ed e’ quella che “si puo’ andare anche via, non c’è necessità di stare qui”.

L’intervista coincide con la comparsa in molti giornali di un manifesto, grosso come una pagina di quotidiano, a favore del VVD in cui Rutte richiede comune decenza e il ritorno a ‘normali’ modelli di comportamento.

Lo spot è creato in forma di lettera aperta indirizzata a “tutti gli Olandesi”; Rutte vede qualcosa che non và all’interno dell’Olanda e si interroga sul perché alcune persone si comportino così male pur vivendo in un paese che è così ricco.

La lettera si riferisce a comportamenti anti-sociali nel traffico, sui mezzi pubblici e nelle strade; Rutte spiega anche che “Sentiamo un crescente disagio quando la gente abusa delle nostre libertà rischiando di rovinare tutto, quando sono venuti nel nostro paese per la libertà”. “Le persone che non vogliono adattarsi … che attaccano le persone omosessuali, che gridano alle donne in gonne corte o chiamano olandesi comuni razzisti”.

Rutte propone il caso di un autista licenziato da un’azienda di trasporti in quanto si rifiutava di stringere la mano ad una collega per motivi religiosi. Mentre il College van de Rechten van de Mens dava ragione all’autista e  torto all’azienda. Rutte si schiera apertamente a favore dell’azienda,  in quanto trova assurdo che un’autista di autobus si rifiuti di stringere la mano in base alla propria professione di fede; “Questa è la ragione per cui mi oppongo fermamente insieme a molte altre in questo paese, a queste situazioni. E’ normale in un paese come l’Olanda stringere la mano a chiunque senza distinzioni.”

Rutte spiega che nei prossimi mesi si deciderà che direzione intende prendere l’Olanda: “C’è una domanda a cui bisogna rispondere” dice, “Che tipo di paese vogliamo?”.

Il VVD sta sfidando il partito anti-Islam di Geert Wilder PVV per diventare il maggior partito dopo le elezioni generali del 15 Marzo; il primo ministro ha già escluso la possibilità di lavorare in coalizione con il PVV.

Fonte:Dutchnews.nl

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