Il 21 Marzo in Olanda verranno eletti i membri di 380 consigli comunali. Così come tutti i cittadini di nazionalità olandese, circa 450,000 stranieri avranno la possibilità di esprimere la propria opinione a riguardo.

Chi può votare?

Per votare alle elezioni nazionali è necessario avere nazionalità olandese, la situazione cambia però per le elezioni comunali. In questo caso infatti, una tessera elettorale viene offerta anche ai cittadini dell’UE cha abbiano compiuto 18 anni e che siano correttamente registrati ad un comune olandese di residenza. A questi si aggiungono anche i cittadini extraeuropei che abbiano vissuto ufficialmente in Olanda per più di cinque anni senza alcuna interruzione. Se si è idonei alle votazioni, la persona interessata riceverà automaticamente una tessera (stempas) offerta dal consiglio comunale. È necessario portare quest’ultima, assieme ad una carta d’identità, al seggio elettorale, così da poter esprimere il proprio voto senza alcun problema.

Dove votare?

I seggi adibiti all’importante compito sono solitamente edifici pubblici come scuole o centri sociali. Alcuni comuni riescono addirittura a organizzare delle cabine elettorali anche nelle stazioni ferroviarie, in questo modo anche i pendolari più impegnati avranno la possibilità di compilare la propria scheda in maniera semplice e veloce. Gli orari di apertura dei seggi coprono gran parte della giornata, dalle 7.30 fino alle 21.00, orario in cui gli sportelli vengono chiusi ed il conto delle votazioni inizia.

Come votare?

Le schede elettorali olandesi possono sembrare eccessivamente grandi rispetto alla media, ma nessun problema, è tutto normale. Ogni partito ha una sua colonna ed i nomi dei potenziali consiglieri sono inclusi in questa. Per votare è necessario riempire il piccolo cerchio posto vicino al nome del candidato prescelto con una matita rossa fornita assieme alla scheda. Se si vuole supportare solo un partito basta votare il capolista di quest’ultimo, se invece il votante ha intenzione di dare il proprio sostegno ad un particolare candidato, si prega di fare attenzione alla casella da colorare. Sia nel primo caso che nel secondo, i voti verranno automaticamente attribuiti alla lista, se questa avrà poi un numero di voti sufficiente, il consiglio rappresentato dalla lista potrà continuare la sua scalata verso la vittoria.

Cosa si voterà quindi?

I consigli comunali, o “gemeentes”, sono al terzo livello per importanza nel sistema di governo olandese, superati solo dalle autorità nazionali e provinciali. Precisamente ci sono 380 comuni nei Paesi Bassi, questi variano di grandezza ed importanza, alcuni rappresentano grandi città come Rotterdam ed Amsterdam, altri invece piccoli centri abitati composti da poche migliaia di abitanti. Città come quelle nominate in precedenza, data la loro grandezza, hanno anche un quarto ente, ovvero il distretto, il quale si focalizza su tematiche locali.

Cosa fa il consiglio comunale?

Circa il 90% dei finanziamenti locali in Olanda vengono stanziati dalla nazione, l’abilità del comune è quindi quella di gestire bene i fondi: assicurando un sufficiente numero di case; costruendo strade, tunnel e piste ciclabili; provvedendo al giusto funzionamento di scuole e biblioteche ed interessandosi ai problemi dei propri cittadini.

Quanti consiglieri ha un comune?

Il numero varia a seconda della grandezza dell’autorità locale, comuni con più di 2000,000 residenti hanno 45 membri, i più piccoli invece solo 9. La massima carica nel consiglio comunale è rappresentata dal sindaco, il quale verrà invece nominato dalla corona.

Esistono coalizioni comunali paragonabili a quelle nazionali?

La risposta è si, il numero di partiti che prendono parte al sistema elettorale olandese rendono il “gioco delle coalizioni” inevitabile, tanto è vero che i diversi partiti si stanno già scontrando per decidere chi collaborerà o meno con il PVV.

Avete sentito parlare anche di un certo referendum?

Il referendum riguardo la “Big Brother law” (la legge circa i nuovi provvedimenti di sicurezza e controllo) verrà discussa sempre il 21 Marzo, ma in questo caso solo i cittadini olandesi con un’età pari o superiore ai 18 anni potranno esprimere il loro parere. È probabile che il voto degli altri cittadini europei riguardo questo argomento verrà richiesto nell’ Aprile 2019, è quindi probabile che il prossimo anno dovrete prepararvi a riusare la matita rossa che tutto decide.

 

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