“Perché la marijuana è illegale? Cresce naturalmente sul nostro pianeta. L’idea di rendere la natura illegale non vi sembra un po’… innaturale?”

(Bill Hicks)


Il D66 (Partito socio-liberale) ha presentato una proposta che permetterà ai vivai di coltivare la cannabis sotto il controllo del governo.

Sembra che la proposta sarà in grado di contare su un voto di maggioranza nella Tweede Kamer, la camera bassa del parlamento, secondo la NOS (Nederlandse Omroep Stichting, gruppo televisivo).

La parlamentare del D66 Vera Bergkamp ha insistito su questa proposta per un po’ di tempo e ha sfondato quando la piccola fazione VNL (Voor Nederland, gruppo parlamentare) ha iinziato a sostenerla, portando ad una probabile maggioranza.

“Nel nostro Paese abbiamo avuto una cattiva politica di tolleranza per molto tempo. È consentito venderla, ma non coltivarla o trasportarla.

Questo non ci piace. Se lo regoliamo sarà un bene per la salute pubblica e per il controllo della criminalità.

Gran parte della popolazione e dei comuni  sostengono questa regolarizzazione”, dice la Bergkamp al NOS.

La nuova legge, se passerà, monitorerà la qualità della cannabis; “La gente solitamente non sa quello che sta fumando”.

La proposta legislativa prevede che i proprietari di coffeeshop possano solo comprare marijuana dalle imprese con “licenza”, che coltivano cannabis in un sistema chiuso.

La coltivazione dovrà rispettare una serie di requisiti e verrà controllata dal governo; le piantagioni senza “licenza” saranno smantellate.

Il PvdA (Partito del Lavoro) sostiene questo piano alla base, ma vede ancora dei problemi pratici, dice la parlamentare Marith Rebel all’emittente.

“Dovremo discutere con i comuni sul come affrontare questa proposta. La domanda è chi effettuerà i controlli e chi pagherà per loro?

L’autorità sulla sicurezza del cibo e del prodotto (Nvwa) dovrà essere coinvolta. In breve, dobbiamo dargli una buona occhiata, ma sono positiva circa il piano”, ha sostenuto la parlamentare.

Fonte: Nltimes

 

Commenti

commenti