Nell’anno dei record, Amsterdam ne registra uno infelice: più di 900 casi di frode immobiliare contribuiscono alla pessima reputazione della questione-affitti nella capitale nederlandese.

Più di 900 le frodi

La frode immobiliare è un fenomeno tristemente in aumento ad Amsterdam, secondo la Amsterdam Federation of Housing Associations. L’anno scorso, infatti, le associazioni di alloggi hanno trovato addirittura 911 casi di frodi immobiliari nella capitale olandese, riferisce NU.nl. La maggior parte dei casi, ad ogni modo, riguardava il subaffitto illegale, per non parlare degli utilizzi cui alcuni domicili venivano destinati.

Le case popolari e gli usi illegali

In alcune di queste abitazioni, case popolari occupate abusivamente, sono state trovate, inoltre, grosse piantagioni di cannabis o persino bordelli illegali. La giustizia però si è fatta presto sentire, e tutti gli individui implicati in ognuno dei 911 casi sono stati sfrattati e attualmente sono sotto indagine. L’Amsterdam Federation of Housing Associations si dice lieta che questi domicili sociali siano di nuovo disponibili per le persone che ne hanno davvero bisogno. Le 911 case rappresentano il 10 percento dei nuovi affitti messi a disposizione dall’associazione. Nondimeno, sono enormi le preoccupazioni per le possibili future frodi.

Le soluzioni 

Per questo motivo l’associazione ha assunto un team specializzato che si occuperà di rilevare le frodi abitative e riportare gli alloggi nella loro condizione di disponibilità. “I truffatori sembrano conoscere benissimo i metodi per sfuggire alla nostra attenzione”, ha detto Sonja Vink, specialista di frodi presso l’associazione residenziale Ymere. “Lavoriamo quindi costantemente per aumentare le nostre competenze, facciamo tutto il possibile per affrontare le frodi e garantire che le case siano disponibili per coloro che ne hanno bisogno”.

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