Amici italiani in terra straniera, si avvicina il referendum costituzionale del 29 marzo. Noi di Italian Radio vi abbiamo fornito la guida completa per votare dall’estero (se ve la siete persa, correte qui). Ma per cosa siamo chiamati a votare?

Il quesito referendario

Il quesito che vi troverete davanti sarà questo:

«Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n.240 del 12 ottobre 2019?»

Quindi, non ci resta che capire quali saranno le conseguenze di queste modifiche.

Cosa decideremo con il referendum costituzionale del 29 marzo

Il disegno di legge costituzionale che siamo chiamati ad approvare o a bocciare si compone di quattro articoli.
L’articolo 1 modifica l’articolo 56 della Costituzione, riducendo il numero dei deputati da 630 a 400. Anche il numero dei deputati eletti nella Circoscrizione Estero passerebbe da 12 a 8.

L’articolo 2 modifica l’articolo 57, riducendo il numero dei senatori elettivi da 315 a 200, e quello dei senatori eletti nella Circoscrizione Estero da 6 a 4. Il numero minimo di senatori assegnato ad ogni regione si abbassa da 7 a 3. Nel nuovo testo, inoltre, le due Province autonome di Trento e Bolzano vengono equiparate alle regioni, assicurandosi tre senatori a testa. Rimangono invece invariati i seggi assegnati al Molise (2) e alla Valle d’Aosta (1).

L’articolo 3 modifica l’articolo 59 della Costituzione chiarendo che il numero massimo di senatori a vita di nomina del presidente della Repubblica non possa in alcun caso essere superiore a 5.

L’articolo 4 disciplina infine l’entrata in vigore delle nuove disposizioni di legge stabilendo che esse si applicano a decorrere dalla data del primo scioglimento delle Camere successivo alla data di entrata in vigore della legge costituzionale e comunque non prima che siano decorsi 60 giorni dalla predetta data di entrata in vigore.

Potete trovare il testo completo sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Per la validità del referendum, non sarà necessario raggiungere il quorum: sarà sufficiente che i consensi superino i voti contrari, indipendentemente da quante persone si recheranno ai seggi.

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