Nel weekend le parate di Sinterklaas in molte zone dei Paesi Bassi si sono svolte senza troppi problemi, anche grazie all’operato di un gran numero di poliziotti impiegati per scongiurare ogni pericolo legato alle dimostrazioni anti-Zwarte Piet.

 

I disordini

Nella parata ad Apeldoorn sono stati arrestati dodici protestanti per essersi rifiutati di recarsi nell’area adibita alle dimostrazioni. Tra di loro era presente anche Edwin Wagensveld, leader del movimento olandese di estrema destra Pegida. Nonostante questo, il sindaco Petra van Wingerden-Boers ha definito la festa come un vero successo.
25.000 persone si sono radunate in giro per la città per assistere all’arrivo di Sinterklaas. L’evento dà ufficialmente il via al countdown fino alla festività ufficiale del 5 Dicembre.

Secondo quanto riportato da Nos.nl, la situazione è degenerata per un breve lasso di tempo ad Emmen, Leeuwarden e Groningen, ma al contrario dell’anno scorso non ci sono stati gravi problemi. Nel 2018, infatti, dimostranti pro-Piet attaccarono manifestanti anti-Piet e la vicenda terminò con centinaia di arresti.
Ad Emmen, nella provincia di Drenthe, la polizia ha bloccato cinque manifestati anti-Piet e il tragitto della parata è stato modificato per evitare ulteriori problemi.
C’è stata una manifestazione anti-Piet anche nell’isola caraibica di Curacao, un’ex colonia olandese.

In totale, gli anti-Piet hanno manifestato in sei località, tra cui anche a l’Aia. Qui un meeting dei KOZP è stato interrotto con atti vandalici ad inizio mese. L’organizzazione presenterà un reclamo al primo ministro Mark Rutte per non aver preso provvedimenti contro i suddetti atti di violenza. Il raduno a l’Aia ha attratto migliaia di protestatori. 46 comuni, incluse 9 delle 10 maggiori città olandesi, hanno incluso i tradizionali Zwarte Pieten nella parata di Sinterklaas.

Commenti

commenti