Un gruppo antirazzista e anticolonialista, De Grauwe Eeuw, avrebbe rivolto pubblicamente minacce di morte all’attore che interpreta Sinterklaas per colpire lo spirito della festa. Indagini in corso.

Non c’è pace per Sinterklaas

 

Il dipartimento di pubblica accusa aveva confermato al Telegraaf di essere al centro delle indagini su una possibile minaccia di morte contro Sinterklaas. Si pensa che il pericolo provenga da un gruppo che si fa chiamare De Grauwe Eeuw (il secolo grigio), che si batte contro ciò che definisce un simbolismo razzista e coloniale. Il gruppo è stato menzionato in un recente rapporto dall’unità antiterrorismo NCTB, ha detto il giornale.

La minaccia di Michael van Z

 

Il giornale ha detto che il leader del gruppo Michael van Z ha messo un messaggio su Facebook ad ottobre dicendo che “non resta altro che mettere una taglia sulla testa di Sinterklaas”, che il compito varrebbe il doppio se “tutti i bambini e i testimoni finissero ricoperti con cervella e frammenti di ossa”.

Inoltre, assicurandosi che Sinterklaas sia davvero morto, l’emittente pubblica NPO non sarebbe in seguito in grado di trovare un seguito alla sua storia e  “ci saremmo liberati di quella festa per sempre, insieme all’irritante Flodder, l’attore che interpreta Sinterklaas”. Il messaggio è stato rimosso lo stesso giorno, ma era stato individuato dall’assessore di Utrecht, Kees Diepeveen. Questi ha immediatamente rimosso il gruppo da un’assemblea consultiva in carica, col compito di cambiare i nomi alle strade che avessero riferimenti al periodo coloniale.

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