Se il sogno di Shakespeare è magico, l’illusione visiva delle sue parole è poetica. Perfetta è la sua opera, mediocri siamo noi nel capirla e nel congiungerci ad essa. Il tramite del teatro è sin dall’antichità il mezzo d’istruzione e divulgazione più usato e più amato. Se poi fosse nel migliore dei modi interpretato capirete a pieno il suo significato.

Cari amici, la rima è venuta da sé, lasciate che io esprima solennemente qualche riga per il grande Shakespeare. Lasciate che vi racconti la piccola e onesta realtà di Sipario, gruppo teatrale italiano d’Olanda.

12 Mei

In queste agghiaccianti e soleggiate giornate di maggio, io e i miei tre immortali amici Luca, Caterina e Carmen, ci rechiamo al Laaktheater a Den Haag. Due press pass in omaggio per noi da Sipario e due pagati da noi per contribuire direttamente all’iniziativa. Tra chiacchiere, tè e biscottini, poco dopo le 17.30, le porte della sala si aprono.

Le dure leggi di Atene VS le dure leggi dell’amore

Con mio grande stupore noto che la sala del teatro è davvero graziosa, il mio immaginario mi riporta a ciò che studiai tra i banchi di scuola, gli spazi teatrali erano quelli dell’antica Grecia: un’area semicircolare molto vicina al pubblico e nessun microfono perché l’acustica lo permetteva, così come accadeva nel V secolo a.c. ad Atene, quando gli attori di Atene non avendo microfoni si aiutavano con apposite maschere che servivano sia ad impersonare il personaggio, sia come metodo di estensione vocale. I riferimenti ad Atene non sono solo tecnici: la scena si apre con la presenza di tutti i personaggi sul palco,vestiti di bianco. Ernia ama il giovane Lisandro, che ricambia il suo amore, ma è contestato dal volere del padre e dalle leggi di Atene, che la costringono ad unirsi a Demetrio. Elena, invece ama follemente il giovane Demetrio. Si ritrovano tutti nel bosco e, proprio qui, le creature incantate mescoleranno le loro vicende. La presenza di fate curiose e folletti dispettosi è resa magica dall’ascolto, sul palcoscenico, di musica dal vivo. Piccoli e impensabili strumenti dai suoi acuti e dolci, creano l’atmosfera giusta per comprendere gli incantesimi d’amore messi in atto dal Re delle Fate, Oberon, e la Regina delle Fate, Titania i quali, senza volerlo e per colpa dei dissapori che tormentano i loro animi creano scompiglio fra gli amori ateniesi. Le gocce di un fiore investito della potenza della freccia di Cupido è il fulcro dell’incantesimo.

Sipario e il dissidio: tra ragione e istinto

Il gruppo di Sipario ha saputo cogliere a pieno il messaggio Shakespeariano colma di tormenti, di uomini innamorati, talvolta frustrati. Si susseguono i secoli ma, come ad Atene e al tempo di Shakespeare, così tutt’ora i dissidi d’amore sono presenti e costanti, ci rendono padroni e schiavi, illusi e ingannatori, vittime del caso o della ragione. Questo dissidio amoroso, quasi filosofico è il filo conduttore di tutta l’opera, ed è stato chiaramente percepibile dall’espressività degli attori. Ho colto la loro bravura, quando avvicinandosi al pubblico, le parole erano recitate come a colpire lo spettatore, a farlo scuotere, a farlo riflettere. Ho colto la loro capacità di tramutare un teatro amatoriale in un’ondata di passione e divertimento per lo spettatore. Sentire che il pathos greco era presente, anche nella metafora del Sogno è stato ciò che mi ha colpito di più: il mondo delle fate nonostante sia incantato è investito di debolezza e sensualità, il mondo degli uomini è un mondo difficile e troppo razionale, così, il mondo degli artigiani fa da intermediario, crea un legame di comunicazione attraverso l’arte e cioè con la metafora del teatro nel teatro. Gli attori ci hanno regalato uno splendido intreccio tra la vita reale e la vita ideale, tra ciò che desideriamo ciò che realmente poi facciamo per realizzarlo.

Osserva, non guardare..

Un ottimo spunto di riflessione e un ottimo modo per trascorrere la domenica pomeriggio con i propri amici e la propria famiglia. Ora, cari amici, poiché il mio blog ha deciso da solo di prendere questa piega, è arrivato il momento dei consigli:

  • Andate a teatro, andate al cinema, innamoratevi di un quadro, o del suono lontano di una chitarra suonata in solitudine. Fatevi ingannare dalla magia di quel momento, dalla convinzione che l’arte e la bellezza potrebbero essere essenziali nel godimento totale di questa vita.
  • Seguite Sipario, sono un gruppo molto eterogeneo e capace di offrire agli italiani nei Paesi Bassi un momento di piacere durante la rappresentazione e un modo tutto vero di esprimersi a chi ci collabora

E con un caloroso ringraziamento agli amici di Sipario, anche oggi, vi saluto.

Alla prossima settimana!

Commenti

commenti