Uno studio secondo svolto da ricercatori olandesi rivela che una colazione leggera potrebbe effettivamente ridurre l’apporto di medicinali
Anche se le imprese farmaceutiche raccomandano di prendere i farmaci contro il cancro a stomaco vuoto, i ricercatori dell’ ospedale universitario Radboud di Nimega, dicono che una colazione leggera può effettivamente ridurre la necessità di assumere ingenti dosi di medicinali. Questo progetto di ricerca è uno dei dieci attualmente in corso all’interno degli ospedali olandesi per cercare di ridurre i costi di queste cure. (Questo in particolare è finanziato dalla compagnia di assicurazione sanitaria VGZ.)
Il programma farmaceutico Lubberman, ha scoperto l’anno scorso che le dosi del farmaco chiamato pazopanib, utilizzato nel trattamento del cancro al rene, possono essere ridotte del 25% se preso durante una colazione leggera. Ciò genererà un taglio di € 3 milioni all’anno se applicata a livello nazionale.
Lo stesso principio viene ora proposto per la medicina usata nel trattamento del carcinoma avanzato della prostata. I primi risultati suggeriscono che la dose potrebbe essere ridotta fino al 50%, se combinata ad una colazione leggera. La farmacista del Radboud Nielka van Erp ha detto che il provvedimento potrebbe portare a risparmi pari a € 28 milioni l’anno, sperando che tutte le aziende farmaceutiche comincino a considerare l’impatto della combinazione medicine-cibo.
Negli Stati Uniti, le compagnie farmaceutiche fanno ricerche sull’impatto dei farmaci su una colazione standard americana composta da uova e pancetta, tuttavia questo è molto diverso dalle colazioni in Europa.
I farmacisti consigliano di prendere i medicinali a stomaco vuoto, poiché combinandola con un pasto troppo pesante, il farmaco viene assorbito dal flusso sanguigno troppo velocemente. Il professore Ron Mathijssen ha informato il giornale Volkskrant che sono necessarie ulteriori ricerche prima che i risultati possano essere messi in pratica.
In particolare, ci sono domande su ciò che una colazione standard comporti a livello pratico: “Che cosa succede se un paziente mangia troppo yogurt o se invece non ha fame ?” questo potrebbe variare l’assorbimento del farmaco nel flusso sanguigno, il che potrebbe risultare molto pericoloso.
Fonte: Dutchnews