Tutto l’oro dei Paesi Bassi – quindi tanto – che oggi si trova nel caveau delle Banca Centrale Olandese, imponente e sorvegliatissimo edificio in Frederiksplein, nel pieno centro di Amsterdam, potrebbe venire trasferito.

Il Volkskrant parla di lingotti per un valore di quasi 6,8 miliardi di euro. L’equivalente di una piccola manovra fiscale, insomma, ma anche una somma che quasi sfigura in confronto al totale delle riserve aurifere olandesi: 612,45 tonnellate gelosamente custodite tra la Capitale, New York, Ottawa e Londra.

Ad Amsterdam riposa infatti poco più del 30% del bottino nazionale, assieme a una quantità non meglio definita di denaro contante imballato e impilato su pallet di legno. Il tutto seppellito sotto 12 metri di terra; blindato da porte la cui principale è spessa 60 centimetri e costruita appositamente da un fabbro ungherese.

Un cassaforte sicura, quella di Frederiksplein, che riposa sotto un edificio degli anni Sessanta bisognoso di restauro. La dirigenza, secondo un portavoce della Banca, potrebbe quindi cogliere l’occasione per fare del Fort Knox olandese un luogo più appetibile per i turisti – siamo in centro dopotutto – dove chi entra non è trattato come un possibile rapinatore. Nulla però è stato ancora deciso: si discuterà fino a fine anno, dati i costi e i rischi di un’eventuale trasloco.

 

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