Cruciali novità in vista per la capitale! Dal 1° Luglio, infatti, ad Amsterdam sarà vietato l’affitto delle case vacanze in tre distretti del centro città. La decisione del consiglio comunale arriva dopo una lunga e attenta valutazione delle esigenze dei residenti e di diversi aspetti burocratici legati agli affitti su piattaforme come Airbnb. Verrà introdotta una regolamentazione completamente nuova: rigida, ma a quanto pare necessaria.

Nuove regole per le case vacanze di Amsterdam

Già all’inizio del 2020 vi abbiamo parlato della spinosa questione che vedeva protagonisti la municipalità di Amsterdam, Airbnb e il Consiglio di Stato. Allora si trattava principalmente di irregolarità burocratiche nella gestione degli affitti delle case vacanze nella capitale. Ora, a queste si sono aggiunte le crescenti lamentele dei residenti, che ritengono che il turismo sregolato abbia compromesso la vivibilità della città. Circa 1 casa su 15 ad Amsterdam è su Airbnb, il che comporta una concentrazione elevatissima di turisti nel centro città, che hanno costretto i local a spostarsi altrove.

La municipalità ha quindi deciso di vietare definitivamente di affittare la propria casa ai turisti in tre distretti del centro storico, tra cui il Red Light District. Negli altri 96 quartieri, invece, per affittare la propria abitazione sarà necessario richiedere un permesso al comune – al costo di 45€ – e comunicare ogni affitto in anticipo. Il mancato ottenimento di questo permesso può essere multato fino a 20.750€.
Inoltre, l’affitto della propria casa – in cui si deve essere necessariamente residenti, altrimenti si verrà considerati alla stregua di un hotel illegale – come casa vacanza non può superare i 30 giorni all’anno, e a gruppi di non più di quattro persone.

Fonti:
dutchnews.nl
dutchreviews.com
amsterdam.nl
Cover Pic by Javier M. via Unsplash

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