Il numero di studenti che scelgono di frequentare università olandesi continua a crescere. Essendoci una disponibilità limitata di alloggi, gli affitti sono incrementati notevolmente. Secondo Kamernet, sito web per la ricerca di sistemazioni, l’aumento è stato del 5% in un solo anno.
Indaffarati dai preparativi per la partenza e dalla burocrazia che li assilla, migliaia di studenti spesso lasciano la ricerca dell’alloggio come ultima cosa da fare, ritrovandosi a dover accettare di tutto pur di avere una stanza in cui dormire.
Aumento delle richieste:
Il numero di studenti internazionali nei Paesi Bassi è raddoppiato in quattro anni, da 58.000 nel 2013 a 122.000 nel 2017. Più di 10.000 studiano ad Amsterdam. (Het Parool)
L’aumento di richieste di alloggi non è però proporzionale al numero di camere disponibili. Questo fatto ha incentivato i proprietari a pretendere degli affitti sempre più alti. Il recente incremento del 5% ha portato il prezzo minimo di una stanza a 400€, conferendo ad Amsterdam il titolo di città più costosa per gli studenti con una richiesta media di 571€ al mese per una camera. A Rotterdam invece, si è registrato un aumento del 7,4% con affitti medi di 460€ al mese.
Gli unici a trarne vantaggio sono i concedenti che mettono a disposizione le abitazioni. Gli studenti infatti, alla disperata ricerca di una camera, sono disposti a pagare anche 700€ al mese.
Ricerca dell’alloggio:
Iscrivendosi a uno dei tanti gruppi Facebook per la ricerca di alloggi in Olanda, si entra in un mondo strettamente competitivo. Migliaia di studenti quotidianamente si collegano per visualizzare le offerte. Spesso, non soddisfatti dalle proposte o disperati dalla mancanza di alternative, si rivolgono ad agenzie online, pagando un canone mensile per accedere ai loro servizi. Non sempre la seconda opzione porta ad una risoluzione del problema.
Attenzione! La truffa è sempre dietro l’angolo. La ricerca di camere su Facebook ha dato sempre più spazio a proprietari di casa che, sfruttando la disperazione dei giovani stranieri, forniscono loro alloggi disastrosi a costi elevati e con condizioni d’affitto strane. 
Reazione del LSVb:
LSVb, associazione studentesca olandese, già da tempo denuncia la sempre maggior difficoltà dei giovani nella ricerca di alloggi e cerca di proteggerli dalle truffe. Ricordando alle università che molto spesso gli studenti si vedono costretti a vivere in un ostello o chissà dove nel periodo di ricerca, dovendo addirittura a volte rinunciare alla loro esperienza, tornando a casa perchè privi di sistemazione.
Le università, così come si impegnano a pubblicizzare le proprie istituzioni, dovrebbero garantire un maggior numero di alloggi, afferma LSVb.
Visto il buon funzionamento dei mezzi urbani si potrebbe anche pensare di fornire alloggi nelle zone limitrofe per evitare un afflusso di studenti nelle città interessate, fornendo un rimborso spese, visto l’elevato prezzo dei trasporti (cosa che alcune università già fanno).
Mentre cresce la necessità che le università prendano una posizione, magari selezionando un numero inferiore di giovani a cui però poter dare delle garanzie, come l’alloggio; le difficoltà degli studenti continuano ad aumentare come le loro spese per vivere in Olanda. Per vedere come si evolverà la situazione, continuate a seguire ItalianRadio per leggere tutti i nostri articoli e non perdetevi le novità anche sui social: Facebook, Instagram e YouTube.
