La vittoria del primo ministro Mark Rutte nelle elezioni politiche olandesi è stata confermata nel momento in cui si sono conclusi gli scrutini del 93% dei seggi. 

Il VVD ha vinto 33 seggi su 150 alla camera bassa del parlamento. Il suo rivale più vicino, Geert Wilders e il PVV, ha conquistato 20 posti, in quello che viene visto come un duro colpo per l’ascesa del populismo europeo. 

Tuttavia si tratta di un incremento rispetto al voto nel 2012, quando Wilders ha conquistato 15 posti a sedere. I democratici del D66 e i Christian Democrats sono entrambi a 19 posti.

Il grande vincitore della serata è GroenLinks, il cui leader Jesse Klaver ha contribuito a spingere il partito da 4 a 14 posti a sedere. “Il VVD può rimanere il partito più grande, ma il loro sostegno è giù di 8 posti rispetto al 2012″; riflettono alcuni elettori infelici dall’esito della coalizione. 

Il grande colpo però è stato subito dal Partito Laburista (PvdA), che ha visto il supporto sgretolarsi da 38 a soli 9 posti a sedere. In totale, 13 partiti hanno vinto seggi in parlamento. Il nuovo arrivato Denk prende 3 posti e Forum voor Democratie, partito di estrema destra anti UE, coinvolto nella campagna anti-trattato Ucraina, ha vinto due seggi.

Coalizione 

Dai risultati emerge che saranno necessari quattro partiti per formare un governo di coalizione con il sostegno della maggioranza in parlamento. “Se il VVD preme per cercare di formare un governo con il CDA e D66, il ChristenUnie sarebbe il quarto partner logico”, sostengono i  commentatori questa mattina. 

Tuttavia, la combinazione avrebbe solo una maggioranza di uno, e che renderebbe la coalizione vulnerabile. I risultati ad oggi comparati con quelli del 2012:

  • VVD 33 / 41
  • PVV 20  / 15
  • CDA 19 / 13
  • D66 19 / 12
  • SP 14 / 13
  • GroenLinks 14 / 4
  • PvdA 9 / 38
  • ChristenUnie 5 / 5

 

Fonte: Dutchnews

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