La tradizione Olandese vuole che l’ultimo giorno dell’anno porti fortuna mangiare le oliebollen, frittelle sferiche fatte con una pasta dolce in cui si mescolano uvette e mela (ed in alcune ricette più antiche, per impastare, si usa la birra)

Ma dove si sfornano  le migliori oliebollen d’Olanda? A svelarlo ci pensa un apposita  competizione, creata dal giornale AD (Algemene Dagblad) che da 24 anni  premia  i migliori forni (bakkerij) del regno.

Quest’anno i giudici hanno visitato 160 forni di oliebollen. Le differenze tra i top performer erano così piccole che i giudici hanno visitato i 10 negozi una seconda volta.

Alla fine, il premio annuale per i migliori “oliebollen” dei Paesi Bassi è stato vinto dal forno Voskamp di Spijkenisse. Questa è la terza volta che Voskamp vince il primo premio  della speciale competizione. Le vittorie precedenti  furono nel 2015 e nel 2010.

Il secondo posto di quest’anno è andato a Bakkerij Brokking di IJsselstein e il terzo posto è andato a Bakkerij  Aad Klootwijk di Capelle aan den IJssel.

Nonostante le piccole differenze tra i top performer, i giudici hanno considerato i panettieri di Voskamp chiari vincitori. Il direttore di Voskamp, Cees Weeda, ha rivelato il segreto per arrivare a tale successo: un sacco di duro lavoro e centinaia di ore di formazione. Non è solo una ricetta ma, anche ci vogliono condizioni di lavoro ottimali, il giusto equipaggiamento e dipendenti preparati.

Voskamp è un’azienda a conduzione familiare che dispone di 17 filiali e impiega 180 persone. Produce circa 13 mila oliebollen all’ora. Lo scorso anno oltre 500 mila oliebollen sono stati venduti

Per quanto riguarda a città di Amsterdam, in generale, non è andata molto bene in questa competizione. Il primo forno di Amsterdam è solo al 72 ° posto della classifica.

Ed in particolare il forno Venekamp di Amsterdam, che ha segnato il peggiore punteggio, è stato coinvolto in un episodio che ha smosso la rete dei social network.

Il panettiere Kroeze è stato devastato dal giudizio di AD: le sue oliebollen sono state considerate con un sapore molto forte di cannella ed addirittura gli è stato imputato di vendere “aria fritta”.

Intervistato dall’emittente locale AT5, il panettiere Kroeze del forno Venekamp, parlando della questione, scoppia in lacrime davanti alla telecamera “Faccio oliebollen per 45 anni e ora non posso più? Mi dispiace ma mi viene da piangere.” ha detto al giornalista.

Il video dell’intervista di Kroeze è stato massicciamente condivisa su internet e ha spinto alcuni simpatizzanti a lanciare una campagna online per sostenere lo sconsolato panettiere. È stata creata una apposita pagina Facebook per incoraggiare le persone ad andare a comprare oliebollen da Venekamp. Campagna che ha funzionato alla grande, infatti, centinaia di persone hanno espresso interesse a comprare oliebollen da Venekamp ad Amsterdam.

Tutto è bene quel che finisce bene.

Buon anno 2017

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