Sempre un maggior numero di ragazze al giorno  d’oggi riescono a viaggiare facendo le ragazze Au Pair, che significa alla pari; si può defirine come una “sorella maggiore” per i figli, capace di aiutare nella gestione familiare e domestica, portando all’interno delle mura di casa una cultura e una lingua differente.

Nella scorsa puntata di Radiopizza abbiamo intervistato Elizabeth, una ragazza italiana che vive a Utrecht grazie a questo scambio:”c’è bisogno di tanta voglia di stare con i bambini e mettersi in gioco con bimbi che non parlano la tua lingua. Io mi sono iscritta al programma grazie a un sito internet, dove inserendo le mie caratteristiche sono stata contattata dalla famiglia che tutt’ora mi ospita.”

Aupair: costi e orari
Non esistendo in Italia delle indicazioni ufficiali per le ragazze alla pari, esistono comunque alcune regole “di buona condotta” per la famiglia; per quanto concerne le attività da svolgere durante il soggiorno la au pair avrà il compito principale di occuparsi dei bambini, poi potrà occuparsi di alcune faccende domestiche di comune accordo con la famiglia. Alla ragazza alla pari la famiglia dovrà garantire vitto e alloggio – anche durante gli eventuali periodi di malattia – e un orario lavorativo indicativo di cinque ore al giorno con almeno una giornata libera alla settimana; a questo si aggiunge una “paghetta” che dovrebbe aggirarsi intorno i 300 euro.

Requisiti delle famiglie ospitanti
Il primo requisito è in casa vivano uno o più figli non ancora maggiorenni, il secondo è che la casa nella quale si abita abbia una stanza in più da poter destinare all’ospite. Terzo: è necessario che l’italiano sia la lingua parlata quotidianamente in casa e che la propria nazionalità sia diversa da quella della au pair che si vuole ospitare. E’ indispensabile non considerare la ragazza alla pari come una baby sitter a tempo pieno ma piuttosto come una sorta di “sorella maggiore”, lasciandole del tempo libero e permettendole di frequentare un corso di lingua nella vostra città.

Qui troverete il link della scorsa puntata di RadioPizza, dove potrete riascoltare l’intervista a Elizabeth sulla sua esperienza Au Pair.

 

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