De Hogeweyk, gestito dalla casa di cura Hogewey, è un fittizio villaggio nei pressi di Weesp, nell’Olanda settentrionale. È stato progettato specificamente come una struttura di assistenza all’avanguardia per gli anziani con demenza senile.

L’impostazione è stata paragonata a quella rappresentata nel film The Truman Show: accompagnatori, medici e infermieri lavorano tutto il giorno, come degli attori, per fornire ai 152 abitanti la necessaria assistenza 24 ore al giorno.

Il vantaggio di utilizzare la terapia della reminiscenza tutto il giorno, tutti i giorni, è che i residenti con demenza sono più attivi e richiedono meno farmaci rispetto a quelli delle case di cura tradizionali. Il costo per abitante è pressochè simile e si aggira intorno ai € 5.000 al mese.

La costruzione dei nuovi impianti a Hogewey è costata 19,3 milioni di euro ed è stata finanziata principalmente dal governo olandese, che fornisce 17,8 milioni di euro, più altri 1,5 milioni di finanziamenti e la sponsorizzazione da parte di organizzazioni locali.

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Una sorta di Goodbye, Lenin!, se vogliamo usare un altro paragone cinematografico: tutti gli assistenti hanno lo scopo di rendere l’esperienza il più reale possibile, e infatti indossano indumenti normali invece di camici da clinica. I residenti fanno la spesa necessaria al supermercato e cucinano come farebbero a casa; riposano nelle loro grandi camere da letto e poi si incontrano con altri residenti per condividere il soggiorno, la cucina e sala da pranzo.

Non ci sono serrature alle porte e gli abitanti sono liberi di muoversi per il villaggio a piedi o in bicicletta per andare a bere un caffè insieme, per esempio. Tutto è impostato come una vera cittadina, con una piazza principale, supermercato, parrucchiere, teatro, pub, caffè-ristorante e ventitré case.

Ogni casa rispecchia uno stile diverso – che sia familiare per le sei o sette persone che ci vivono – e sono stati studiati sette stili per costruirle, così da agevolare l’inserimento degli anziani nel loro “habitat naturale”: Stedelijk, per chi è abituato a vivere in una zona urbana; Goois, di ispirazione olandese aristocratica; Ambachtelijk, per gli operai e gli artigiani; Indisch, per quelli con un’associazione con l’Indonesia e le ex Indie orientali olandesi; Huiselijk per le casalinghe; Cultureel per quelli cresciuti con il teatro e il cinema, e Christelijk, se l’aspetto religioso è stato centrale nella loro vita, siano essi cristiani o di qualunque religione.

Il villaggio conta 250 membri del personale. Al fine di mantenere tale stato di iperrealtà, sono stati istruiti a non correggere i residenti quando parlano della propria storia, anche quando la loro mente spazia su eventi mai accaduti o verificatisi in modo diverso; al tempo stesso, i pazienti non saranno ingannati se chiederanno esplicitamente dove si trovano, magari in un momento di lucidità.

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