Sicuramente, i tulipani sono tra i principali simboli dei Paesi Bassi. Ma qual è la loro storia? Scopriamolo in questo articolo che ripercorre i passi dei più amati fiori nederlandesi!

La provenienza

Esportati per miliardi di euro all’estero, acquistati dai turisti che provano (a volte con scarsi risultati) a riprodurne la bellezza nelle loro case tentando di farne sbocciare i bulbi, i tulipani sono l’emblema della cultura olandese, assieme agli zoccoli di legno e i mulini a vento. Forse, però, non tutti sono a conoscenza della loro effettiva provenienza geografica.

Il tempo? XVI secolo. Il luogo? L’area dell’impero Ottomano, attuale Turchia.

 

Carolus Clusius e la notorietà dei tulipani

Charles de l’Écluse, conosciuto anche come Carolus Clusius (Arras, 19 Febbraio 1526 – Leida, 4 aprile 1609) fu un noto botanico francese, naturalizzato olandese, fondatore dell’Orto Botanico di Leida. A questi è attribuito il merito d’aver costruito la popolarità dei tulipani. Ma come?

L’uomo, docente di botanica, ricevette alcuni fiori esotici da studiare, tra questi ve n’erano di provenienti per l’appunto dalla Turchia. Presto detto, un trattato scientifico del 1592 sancì il cambiamento storico: una tulip-craze scoppiò nella città, per poi diffondersi a macchia d’olio nel resto delle province.

Il giardino dello studioso veniva costantemente saccheggiato dai ladri di tulipani che ne rivendevano i bulbi ai collezionisti, disposti a pagarli con cifre da capogiro.

 

La prima Bolla Economica

Con l’arrivo del XVII secolo, era ormai chiara una cosa: i tulipani avevano “ufficializzato” il nuovo domicilio. Non era raro vederne in dipinti olandesi, oppure durante le feste tradizionali. La loro coltivazione, inoltre, era particolarmente adatta al clima olandese, per cui la diffusione che ne conseguì fu un fenomeno quasi naturale. La cosiddetta “tulpenmanie“, o tulipomania, è stata una bolla speculativa scoppiata in Olanda, sui prezzi dei bulbi. Questi divennero talmente costosi da poter essere utilizzati come merce di scambio di inestimabile valore. Si tratta del primo caso in assoluto, nella storia del capitalismo. A partire dal 1636, il tulipano è diventato il quarto prodotto per esportazione Made in the Netherlands, dopo gin, aringhe e formaggio.

Il Semper Augustus

È questo il nome del più costoso tulipano dell’epoca: il suo bulbo fu venduto ad Haarlem per un prezzo di 6000 fiorini nel 1635. Il fiore però si estinse a causa del virus che ne permetteva la particolare colorazione.

Curiosità

Il protagonista maschile del libro “Colpa delle Stelle” di John Green, ambientato per una parte ad Amsterdam, ha il nome di Augustus, proprio come quel famoso tulipano, e il destino del fiore e del suo omonimo sono intrecciati.

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