Sabato 18 gennaio a Utrecht presso la sede del Coi a Kaap Hoorndreef si è tenuta la presentazione del libro Sogni di strega di Davide Lena.

Lo scrittore

Davide Lena, classe 1985, siciliano di origine, oggi astrofisico presso l’istituto Olandese per la Ricerca Spaziale SRON di Utrecht è una vecchia conoscenza del Coi, infatti l’hanno scorso ha presentato una master-class sui buchi neri e inquinamento atmosferico.

Il libro

Questa volta invece conosciamo Davide Lena in veste di scrittore, però non parla di galassie o stelle, ma ambienta le storie nella sua terra. Pubblicato dalla casa editrice Kimerik Sogni di strega è un libro di 112 pagine di più racconti dove si intrecciano mostri, animali, uomini e dove la strega è la figura principale che tiene unito il tutto. È scritto in italiano e al momento non ci sono traduzioni.

Opera segnalata dal Premio Calvino 2018 ha suscitato molto interesse nel pubblico, infatti l’autore ha risposto a numerose domande e curiosità.

Abbiamo scoperto che sin da piccolo era interessato alla scrittura e che per lui non è stato difficile tenere insieme questa sua passione al suo lavoro da astrofisico, ma anzi scriveva sempre nei momenti liberi.

Questa opera è nata come un esperimento, lui scriveva soprattutto per sé stesso. Infatti non aveva in mente da subito uno schema chiaro, ma il libro si è formato man mano e inoltre inizialmente non era nato per essere pubblicato.

Da una lettura superficiale può risultare un po’ ostico, ma dietro vi è un mondo da scoprire.

Il libro è allegorico e ciò permette all’autore riflette sulla condizione umana. Attraverso le figure dei mostri può parlare di emarginazione dove spesso sono loro le vere vittime della situazione e gli umani i veri mostri.

Auguriamo un in bocca al lupo a Davide Lena per il suo libro e i suoi progetti futuri!

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