I medici di famiglia non sono in grado di indirizzare i pazienti vulnerabili alle istituzioni appropriate a causa di una mancanza di personale e della burocrazia, lasciando migliaia di persone senza cure adeguate. Un sondaggio tra 2000 medici di famiglia del gruppo d’azione Het Roer Moet Om (è necessario un cambiamento di direzione) dimostra che sta diventando sempre più difficile organizzare rapidamente ed efficacemente un’assistenza adeguata per le persone anziane affette da demenza, pazienti psichiatrici, persone  cronicamente malate e bambini affetti da problemi psichiatrici. Secondo l’indagine, i medici di famiglia devono confrontarsi con una media di sei pazienti alla settimana per i quali è estremamente difficile organizzare e o disporre di adeguate cure.

Si sostiene che tali problemi sono causati dalla mancanza di personale presso le istituzioni di cura, la burocrazia, e una mancanza di trasparenza su chi è responsabile per l’assistenza dei pazienti. I problemi sono (come definiti dal gruppo medico) un “disastro silenzioso”, perché i problemi non sono ampiamente noti circa al di fuori del campo medico. L’organizzazione medica ha affermato che è fondamentale adottare nuove misure per riportare la coesione all’attenzione, affinché la cooperazione possa essere sempre più efficiente. Het Roer Moet Om presenterà i risultati dell’indagine ai deputati oggi stesso e organizzerà un dibattito con tutte le parti interessate il 14 dicembre. Le misure concrete che ne derivano saranno proposte al ministro della sanità Bruno Bruins e al ministro della sanità Hugo de Jonge prima della pausa natalizia. 

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