La corte d’appello ha deciso di riaprire le indagini sul caso di Ivana Smit, modella olandese tragicamente deceduta in Malaysia più di due anni fa.

Il legale di famiglia ha infatti dichiarato che Collin Lawrence Sequerah, giudice della corte d’appello malaysiana, ha deciso che il caso dovrà essere rivalutato.
“La famiglia è sollevata dal fatto che verrà fatta giustizia per Ivana”, ha dichiarato l’avvocato di famiglia Sebas Diekstra ai media olandesi.

Il 7 Dicembre 2017 Ivana è stata trovata morta dopo una caduta di 20 piani da un balcone di un edificio a Kuala Lumpur. La diciottenne si trovava nell’appartamento di Alex Johnson e Luna Almaz, coppia americana con cui aveva passato la nottata in città.

A marzo di quest’anno un tribunale minore ha stabilito che la morte è stata accidentale.
“Il giudice ha considerato l’opzione del delitto, ma non ha potuto stabilire con esattezza ciò che è accaduto tra Ivana e la coppia” ha dichiarato Diekstra.

Un patologo olandese che ha esaminato il corpo si è dichiarato in disaccordo con la precedente sentenza. L’esperto ha infatti riscontrato delle discrepanze con la versione ufficiale degli eventi. Successivamente anche la coroner Malaysiana ha ritrattato la sua testimonianza in tribunale.

La famiglia della vittima è convinta che non si sia trattato di un incidente e ha offerto una ricompensa di 50.000€ a chiunque possa fornire informazioni utili per fare chiarezza sulla vicenda.

La coppia americana ha negato qualsiasi tipo di coinvolgimento nella vicenda, ma sono sorte delle perplessità riguardo la loro testimonianza in tribunale. È infatti stato scoperto che i due hanno ripulito il loro appartamento dopo la tragica morte della giovane modella.

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