Dopo che i continui tentativi di imporre un divieto più generale sull’utilizzo dei burqa e altri veli che coprono il volto sono falliti, la Camera alta del Parlamento olandese ha approvato una legge che vieta l’uso di tutti gli indumenti che coprono il viso, inclusi ad esempio caschi e maschere da sci, e quindi anche i veli  e burqa che coprono il volto, negli edifici pubblici, come scuole, uffici governativi e ospedali.

Divieti e sanzioni

Il divieto imporrà ai funzionari pubblici e ai lavoratori del trasporto pubblico di chiedere alle persone di scoprirsi il viso, chiedendo che venga rimosso l’indumento che copre il volto o di lasciare l’edificio. Se si dovessero rifiutare, la polizia verrà portata in campo. Il cosiddetto divieto doveva essere implementato il 1 ° luglio, ma poiché un certo numero di istituti scolastici ha dichiarato che avrebbero avuto difficoltà a far rispettare il divieto se il divieto fosse entrato in vigore nel mezzo dell’anno scolastico, il ministro Kasja Ollongren degli Affari interni lo ha posticipato di un mese facendolo entrare quindi in vigore nei Paesi Bassi il 1 ° agosto, con una multa di 150 euro per i trasgressori.

Critiche alla legge

La legge è considerata un modo per rendere più sicure scuole, ospedali e trasporti pubblici, ma i critici affermano che il suo unico scopo è quello di sbarazzarsi dei veli islamici, come il burqa e il niqab.  Il principale organo di consulenza del governo olandese nel 2015 aveva affermato che la scelta di indossare un velo islamico è protetta dal diritto costituzionale alla libertà di religione e che non ha visto alcun ostacolo che andasse a limitare tale diritto. Per i critici però la legge non sarebbe necessaria, poiché solo in 200-400 donne nei Paesi Bassi indossano un burqa o un niqab, rendendo improbabile che rappresentino un problema abbastanza grande per scuole, ospedali e trasporti pubblici per meritare una legge.

Anche il sindaco Femke Halsema di Amsterdam è critico nei confronti del divieto, e ha già affermato che non verrà data priorità alla capitale olandese. Allo stesso modo, Rotterdam e Utrecht hanno affermato di non avere intenzione di imporre sanzioni penali per le violazioni del suddetto divieto. In risposta, il primo ministro Mark Rutte ha affermato che il divieto dovrà essere applicato ovunque, comprese le grandi città. Anche le società di trasporto pubblico sono preoccupate poiché non vogliono fermare un veicolo se qualcuno, in un burka, dovesse rifiutarsi di mostrare il volto e temono allo stesso tempo che nemmeno la polizia si attiverà in situazioni simili.

I critici sostengono che l’effetto di un divieto simile renderà impossibile a queste donne fare la loro vita quotidiana e far rispettare il divieto sarà solo uno spreco di denaro.  Misure contro l’uso di veli islamici sono già state prese in Belgio, Francia, Danimarca e Spagna, tra le altre.

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