Ad oggi, il ministero della salute olandese ha registrato oltre 800 pazienti risultati positivi al test del Coronavirus, anche se molto probabilmente ce ne sono molti altri. Il numero di decessi è invece rimasto lo stesso (cinque). Con un numero così crescente di casi, non è chiaro quale sia la fonte della contaminazione. Il governo sta cercando finalmente di adottare delle misure più restrittive per contenere la diffusione del virus nei Paesi Bassi. Vediamo quindi insieme quali sono le nuove misure del governo che per adesso saranno valide fino al 31 marzo.

Coronavirus in Olanda: quali sono le nuove misure?

  • Cercare di lavorare da casa il più possibile, evitando i grandi gruppi. Anche le visite alle persone più vulnerabili (inclusi gli anziani) devono essere limitate il più possibile.
  • Le persone che presentano dei sintomi, quali tosse, febbre o mal di gola, devono rimanere a casa, cercando di limitare il più possibile il contatto sociale con gli altri. Agli anziani viene inoltre consigliato di evitare i mezzi di trasporto pubblici.
  • Sono annullati tutti gli eventi di aggregazione con partecipazione superiore alle 100 persone. Tale misura si applica soprattutto ai musei, teatri e società sportive. Il Rijksmuseum e il Museo di Van Gogh resteranno ad esempio chiusi fino alla fine di marzo.
  • A meno che non si hanno dei sintomi riconducibili al virus, si potranno ancora utilizzare i mezzi pubblici, o anche mangiare al bar e al ristorante. Tuttavia, alcune compagnie di trasporto olandese (come la NS), avrà meno treni in funzione nelle ore di punta.
  • Rimangono inoltre attive le misure precedenti: non stringere la mano a nessuno, lavarsi spesso le mani, utilizzare fazzoletti monouso e tossire all’interno del gomito.

Coronavirus in Olanda: misure tardive e poco drastiche alla luce degli ultimi avvenimenti?

Negli ultimi giorni, il governo olandese è stato accusato di fare poco lavoro per frenare la diffusione del virus, date le circostanze che si sono venute a creare in altri paesi europei, come l’Italia. Potrebbe darsi che ulteriori misure verranno applicate nei prossimi giorni. Non è chiaro se le misure adottate fin’ora risultino infatti sufficienti per contenere il virus.

“Nessuno al mondo sa quali siano le misure giuste. In crisi come questa devi prendere il 100% delle decisioni con il 50% delle conoscenze”.
Mark Rutte, primo ministro dei Paesi Bassi.

Il primo ministro Rutte non ha ancora proceduto con la chiusura delle scuole. Secondo infatti il ministero della salute olandese, i giovani e i bambini non sono il gruppo a più alto rischio, date le poche infezioni trasmesse tra gli studenti. Per le università è stato invece richiesto un numero maggiore di lezioni online. Inoltre, “il danno sociale dovuto alla chiusura delle scuole potrebbe essere molto grave”, ha spiegato Rutte. Se agli studenti toccherà rimanere a casa, ciò toccherà anche agli adulti, e questo potrebbe avere un impatto molto negativo anche sul piano economico. E in una situazione seria come questa, soprattutto medici ed infermieri, devono poter continuare il proprio lavoro.

Fonte: https://nos.nl/

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