Preparate gli occhiali da sole. In Olanda è appena iniziata la stagione dei festival. Da fine giugno a metà settembre ci sarà da divertirsi!

In Olanda, d’estate, vengono organizzati così tanti festival da avere l’imbarazzo della scelta. Noi di Italianradio siamo stati, lo scorso 20 luglio, al Welcome to the Future Festival e ci siamo divertiti tantissimo. La nostra recensione.

Il Welcome to the Future Festival

Rispetto agli Awekenings o al Milkshake Festival che durano all’incirca più di due giorni, Il Welcome to the Future è un one day festival, ossia che si svolge nell’arco di una sola giornata. L’evento viene organizzato ogni anno nei boschi di Het Twiske, a nord di Amsterdam. Attualmente è tra gli eventi  di musica elettronica più apprezzati al mondo, e questo non solo secondo gli amanti della musica techno, ma specialmente dai djs. L’Olanda, di fatti, viene considerata tra le migliori al mondo in termini di organizzazione e locations.

Come arrivarci

Siamo partiti da Utrecht alla volta di Amsterdam, con un cielo grigio che non premetteva nulla di buono. “Annulleranno l’evento, non si può svolgere un festival con questo tempo” ci siamo detti, ma quando vivi in Olanda da un tot capisci che è quasi impossibile sperare nel bel tempo (nonostante sia estate) e che con o senza di te il festival ci sarebbe stato. Arrivati ad Amsterdam Centraal abbiamo preso la metro che ci ha portato alla stazione di Amsterdam Sloterdijk. Qui abbiamo preso una navetta che, dopo quaranta minuti di tragitto, ci ha portati a destinazione.

La location

Una volta arrivati al capolinea della navetta ci siamo trovati distanti dai quartieri residenziali, circondati solo dalla natura. Appena entrati al Welcome To The Future Festival siamo stati infatti investiti dalla musica. Con oltre otto palchi, ognuno dei quali addobbato a tema, svariati DJ si susseguivano e proponevano brani di un genere di musica diverso l’uno dall’altro. In quel preciso momento abbiamo capito l’andazzo. Tutto era una figata pazzesca. La musica era nell’aria in continuazione, non c’è stato nemmeno un istante di vuoto e calmo silenzio.

Noi ci siamo precipitati fin da subito verso il palco principale. Qui abbiamo avuto modo di ascoltare: il disc jockey tedesco Sven Väth, il duo di dj Adriatique e il treviggiano Sam Paganini.

Non solo musica

Lo spazio è adibito anche con delle zone relax. Vi sono infatti comodi divanetti vintage, sedie e panchine dove scambiare tranquillamente una chiacchiera con un amico. Per prendere da bere o da mangiare vi sono anche numerosi banchetti di street-food e birra. L’acqua invece è gratis.

ATTENZIONE: non circolano soldi all’interno del festival, occorre infatti cambiare il denaro all’ingresso prima di entrare. La moneta dunque non è l’euro, ma il Token.

 

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